Terminato il nostro primo Campionato Italiano J/70, disputato su un’unica tappa a Malcesine.
Concludiamo ad un onorevole 51º posto su 74 barche, 19° Corinthian. Risultato generale che ci lascia un po’ di amaro in bocca viste le buone prove concluse tra la 20ma e 30ma posizione dei giorni scorsi, senza dimenticare l’eroico 5º posto di sabato. Oggi 3 prove con peler tra i 20 e i 25 nodi e in queste condizioni abbiamo pagato lo zero allenamneto e relativo poco affiatamento tra di noi, visto che era la prima volta che regatavamo insieme. Inoltre qualche errore di troppo (sbagliare una layline di 2 lunghezze qui vuol dire perdere 6/7 posizioni… proprio come sui barconi….) unita a un po’ di sfiga come lo stopper gennaker che si apre due volte mentre planavamo a 16 nodi con mille barche intorno, ci hanno regalato parziali tra la 50ma e la 60ma posizione, facendoci peggiorare in classifica rispetto a ieri.
Abbiamo comunque raggiunto l’obiettivo di far meglio del Mondiale (quasi a parità di livello considerata la mandria di medagliati olimpici e Coppa America presenti in banchina) e abbiano messo dietro molti equipaggi che normalmente ci stanno davanti. E questo è positivo ed un buon segnale per le regate future!
Spararsi poi un 5º posto è stata una goduria pazzesca: mi ero dimenticato quanto fosse figo e più facile regatare (quasi) davanti a tutti. Ricevere poi i complimenti in banchina da avversari e super Pro della vela è stato veramente gratificante.
Equipaggio: mille mila risate. Sia a bordo che a terra. E questo è, per me, la cosa che conta di più. Grazie a Chiara Magliocchetti, Ale Musumeci, Paolo Bonetto e Maximilian Kuester.
Nota negativa: il Lago. A me non piace. Svegliarsi alle 6 del mattino per regatare lo trovo contro natura. Almeno la mia di natura. Se poi contiamo la giornata persa senza vento ecco che tutta sta “wind factory” non la vedo più di tanto. Il clima equatoriale con cambi tra sole e pioggia ogni 8 minuti, alcune pecche del Circolo (il bar è imbarazzante), il “party” (?!?!?) nei giardinetti pubblici di Malcesine transennati per noi tipo “area cani” sono elementi che non rimarrano nella storia…
Ah, dimenticavo: il “Premio Germano Mosconi 2018” va per acclamazione al controstarter del Circolo. I Cristi che tirava ogni volta che il Comitato lo faceva spostare rimbombavano in tutto il lago. Uomo, hai tutta la nostra comprensione 🙂
